Salve a tutti!

Salve a tutti, amici del Partito Federativo Fiorentino.
Vi ringrazio per avermi concesso l'occasione di essere qui e approfondire la vostra conoscenza perché io possa decidere se impegnarmi politicamente a livello repubblicano e voi se vi farebbe piacere che lo facessi assieme a voi.

Mi chiamo Marco Tullio Lanza Branciforti detto Ixtlen (ma a San Miniato mi chiamano tutti Ix), sono stato viceprefetto della città, di cui sono l'attuale sindaco (sono già ricandidato per il secondo mandato consecutivo, vi farò avere il programma) e sono ambasciatore della Repubblica nelle Terre di Spagna.

Ho già il piacere di conoscere alcuni di voi, quali Carn, j18 e Darkfairy (miei concittadini) e ho potuto avere già un primo scambio di impressioni con Domiziano, Stella e Saintamant, i quali mi hanno indirizzato qui e presentato lo statuto del partito.

Ripeterò a beneficio di voi tutti le osservazioni che ho già fatto loro a riguardo.

Sono pienamente convinto della necessità di avere una politica orizzontale, che parta dai bisogni del territorio (delle singole città) per proporre soluzioni di sintesi nella Repubblica. Il nome "federativo" è stata la prima molla del mio slancio, non lo nego.
A questo proposito ritengo, per esempio, che il Consiglio Repubblicano debba garantire l'autonomia dei sindaci per quanto attiene alle ordinanze, esprimendosi sulla loro legittimità (che non siano contrarie a Costituzione, leggi e regolamenti della Repubblica) o sulla possibilità, da motivare, che causino pregiudizio grave alla città economicamente parlando, ma non giudicandone il merito (o la forma???), cosa che dovrebbe spettare unicamente al sindaco (evidente il mio riferimento all'ordinanza sullo schiavismo che mi è stata recentemente bocciata con 7 voti contro 5, aggiungo che ho molto apprezzato gli interventi di Carn e Black96 letti in Camera Comune).

Apprezzo l'idea di rifiutare ideologie e pregiudizi, per porsi alla politica per quello che é, la gestione delle poleis a seconda delle esigenze e delle migliori soluzioni tecniche possibili, pur tenendo fissa una base di valori.

Sarebbe impossibile per me far parte di qualsiasi partito che non ritenesse l'Aristotelismo fondamento della nostra cultura e della nostra identità nazionale, studio da diacono a San Domenico e sono affascinato dai templari (spero non sia un problema se dovessi entrare nell'Ordine).

Sono convinto che il portare avanti i propri progetti nel rispetto degli altri progetti politici sia la cosa migliore e aggiungo che credo sia necessario avere rispetto delle Istituzioni, che sono la base su cui si regge la nostra Repubblica e la protezione dei cittadini, col voto democratico e la certezza del diritto, dalla vessazione e dalle caste.
In questi ultimi tempi mi sono trovato a criticare i nobili che non hanno giurato a Osvaldo, poiché pur essendo stato il peggiore dei Principi, tale egli restava per Grazia di Aristotele e se era legittimo per i consiglieri avversarlo politicamente in ogni modo, non lo era per i nobili non giurargli fedeltà (la nobiltà è una cosa seria, speriamo che un giorno glielo possa dimostrare io ^^). Che ne pensate?

Ritengo che uno Stato saggio e importante come deve essere Firenze, debba percorrere sempre la strada diplomatica per sanare i conflitti e specie nella penisola giungere alla piena pacificazione nazionale, ma che debba altresì essere pronto senza pregiudizi alla guerra qualora la situazione lo palesi come ineluttabile (con una solida programmazione economica e militare dietro, però, non annunci megalomani e frettolosi).
Trovo, per esempio, di grande importanza l'avanzamento al livello 4 del porto di Pisa, per avere a disposizione l'arsenale come le potenze militari del mediterraneo (tipo la Catalogna) già hanno. Che ne pensate?

Il vecchio regime non mi piace, non mi piacciono i saputelli onniscienti che credono di essere depositari della verità e vanno in giro a dispensare spocchia. L'esperienza di Pulicioquellalì nella sua incursione sanminiatese di qualche tempo fa ne è un esempio.

Grazie per l'attenzione, faccio un giro per vedere se ho altri "che ne pensate" e sono a vostra disposizione per curiosità.

Vi do il benvenuto in queste sale Ixtlen,

abbiamo già avuto modo di scambiare pareri in privato e già vi ho espresso il mio apprezzamento per le vostre idee ed il vostro modo di concepire la politica. Lascio dunque ai miei compagni la parola per considerazioni, scambi di vedute e domande.

Ixtlen ha scritto:

Salve a tutti, amici del Partito Federativo Fiorentino.
Vi ringrazio per avermi concesso l'occasione di essere qui e approfondire la vostra conoscenza perché io possa decidere se impegnarmi politicamente a livello repubblicano e voi se vi farebbe piacere che lo facessi assieme a voi.

Mi chiamo Marco Tullio Lanza Branciforti detto Ixtlen (ma a San Miniato mi chiamano tutti Ix), sono stato viceprefetto della città, di cui sono l'attuale sindaco (sono già ricandidato per il secondo mandato consecutivo, vi farò avere il programma) e sono ambasciatore della Repubblica nelle Terre di Spagna.

Ho già il piacere di conoscere alcuni di voi, quali Carn, j18 e Darkfairy (miei concittadini) e ho potuto avere già un primo scambio di impressioni con Domiziano, Stella e Saintamant, i quali mi hanno indirizzato qui e presentato lo statuto del partito.

Ripeterò a beneficio di voi tutti le osservazioni che ho già fatto loro a riguardo.

Sono pienamente convinto della necessità di avere una politica orizzontale, che parta dai bisogni del territorio (delle singole città) per proporre soluzioni di sintesi nella Repubblica. Il nome "federativo" è stata la prima molla del mio slancio, non lo nego.
A questo proposito ritengo, per esempio, che il Consiglio Repubblicano debba garantire l'autonomia dei sindaci per quanto attiene alle ordinanze, esprimendosi sulla loro legittimità (che non siano contrarie a Costituzione, leggi e regolamenti della Repubblica) o sulla possibilità, da motivare, che causino pregiudizio grave alla città economicamente parlando, ma non giudicandone il merito (o la forma???), cosa che dovrebbe spettare unicamente al sindaco (evidente il mio riferimento all'ordinanza sullo schiavismo che mi è stata recentemente bocciata con 7 voti contro 5, aggiungo che ho molto apprezzato gli interventi di Carn e Black96 letti in Camera Comune).

Apprezzo l'idea di rifiutare ideologie e pregiudizi, per porsi alla politica per quello che é, la gestione delle poleis a seconda delle esigenze e delle migliori soluzioni tecniche possibili, pur tenendo fissa una base di valori.

Sarebbe impossibile per me far parte di qualsiasi partito che non ritenesse l'Aristotelismo fondamento della nostra cultura e della nostra identità nazionale, studio da diacono a San Domenico e sono affascinato dai templari (spero non sia un problema se dovessi entrare nell'Ordine).

Sono convinto che il portare avanti i propri progetti nel rispetto degli altri progetti politici sia la cosa migliore e aggiungo che credo sia necessario avere rispetto delle Istituzioni, che sono la base su cui si regge la nostra Repubblica e la protezione dei cittadini, col voto democratico e la certezza del diritto, dalla vessazione e dalle caste.
In questi ultimi tempi mi sono trovato a criticare i nobili che non hanno giurato a Osvaldo, poiché pur essendo stato il peggiore dei Principi, tale egli restava per Grazia di Aristotele e se era legittimo per i consiglieri avversarlo politicamente in ogni modo, non lo era per i nobili non giurargli fedeltà (la nobiltà è una cosa seria, speriamo che un giorno glielo possa dimostrare io ^^). Che ne pensate?

Ritengo che uno Stato saggio e importante come deve essere Firenze, debba percorrere sempre la strada diplomatica per sanare i conflitti e specie nella penisola giungere alla piena pacificazione nazionale, ma che debba altresì essere pronto senza pregiudizi alla guerra qualora la situazione lo palesi come ineluttabile (con una solida programmazione economica e militare dietro, però, non annunci megalomani e frettolosi).
Trovo, per esempio, di grande importanza l'avanzamento al livello 4 del porto di Pisa, per avere a disposizione l'arsenale come le potenze militari del mediterraneo (tipo la Catalogna) già hanno. Che ne pensate?

Il vecchio regime non mi piace, non mi piacciono i saputelli onniscienti che credono di essere depositari della verità e vanno in giro a dispensare spocchia. L'esperienza di Pulicioquellalì nella sua incursione sanminiatese di qualche tempo fa ne è un esempio.

Grazie per l'attenzione, faccio un giro per vedere se ho altri "che ne pensate" e sono a vostra disposizione per curiosità.

quoto tutto non per un motivo particolare, ma perché mi è proprio piaciuto l'approccio.
Non ci conosciamo, purtroppo.
O almeno io non lo ricordo. Ma si sa che la mia memoria è labile, spesso!
Bei ragionamenti, lineari, chiari.
Giusto un chiarimento: mi pare che Pisa abbia il porto livello 4, o poco ci manca (ovvero lo stanno ultimando). Magari chiedo

Per il momento, benvenuto da queste parti.

Vi ringrazio Visconte e messer Dinful del benvenuto in queste sale.
Spero proprio che avremo le occasioni da voi prospettate, messer Dinful.

Dama Eleandir, fortunatamente siamo in tempo per porre riparo, tra l'altro ho letto in giro che ultimamente avete molto tempo libero, quindi avremo di certo occasione di discutere

Scherzi a parte, grazie anche a voi del benvenuto e si, pare che a Pisa i lavori siano ripresi, proprio oggi mi ha scritto il capoporto Sakaya in cerca di carpentieri da Miniato.
L'importanza di avere una marina preparata è dimostrata dagli ultimi accadimenti in Catalogna, dove le navi da guerra di Barcellona le hanno date a Legio nel mare di Valencia.

Benvenuto

Salve a tutti, sono Leonardo Lanza Branciforti, fratello di Gaia (darkairy) e parente di mezzo partito

sono qui perchè ho delle gravi perplessita' sui membri dell'attuale consiglio (a parte gli appartenenti al PFF ovviamente ) e ritengo che personaggi quali reLOLrenzo (perchè mi fa ridere con le sue arie da grand'uomo) , Draka, piercapponi e il principe stesso non siano assolutamente capaci di guidare la repubblica, basta guardare l'errore commesso nelle decisioni opposte verdura/frutteto e latte/lago dove da una parte vogliono incentivare la risorsa cittadina rispetto alle produzioni private mentre dall'altro lato si comportano in maniera opposta andando a ledere i municipi di lago...

aspetto vostre notizie

Leonardo

p.s. posto qui perchè non riesco a presentarmi...soprattutto se non vengo attivato