Saluti e Presentazione

Carissimi membri del PFF,
buongiorno! Sono Padre Giacomo Borgia detto "Marves", ex Arcivescovo di Pisa, e dato l'amore che ho sempre avuto per la mia patria vorrei intraprendere la via politica nel vostro partito visto che, oltre ad avere amici all'interno, condivido pienamente tutti i punti dello statuto.
Non sono giovane come sembra, ahimè. Sebbene In Gratebus non dimostri che 3 mesi, Res Parendo sono classe 1456, nato a Volterra. La storia che dovrei raccontare per spiegare questa discrepanza IG e RP è particolarmente lunga, dunque non mi dilungherò in questa sede a meno che non mi fosse richiesto. Ad ogni modo, il processo di riconoscimento dell'identità da parte della Santissima Inquisizione è ancora in corso a Roma, ma grazie al cielo siamo a buon punto. Attualmente, i miei parenti e tutti i vecchi amici contattati mi hanno riconosciuto, questo spero influenzi il vostro giudizio sulla mia reale identità.

Al di là di queste considerazioni sono decisamente motivato a lavorare per il bene della Repubblica che, non dimentichiamo, è metonimia della città che il Primo Profeta stesso sogna come città perfetta.

Per quanto riguarda le mie competenze, attualmente in campo economico non ho grandi conoscenze, mentre a livello diplomatico, essendo stato in Nunziatura per circa due anni, dopo averla portata in Italia ed aver stipulato la maggior parte dei Concordati di due anni fa come Protonotario (uno dei tre "amministratori generali" della diplomazia romana), posso mostrare un buon curriculum. Per il resto credo di cavarmela abbastanza bene

Un saluto ed una benedizione aristotelica (la quale però non vale molto finchè non mi riconoscono )

HRP: Mi sono iscritto come Marves, attendo l'attivazione se darete parere positivo alla mia richiesta.
PS: il vecchio pg me l'hanno eradicato per i 15gg canonici di non connessione, non per qualche delinquentaggine tipo multiaccount etc

Benvenuto padre Marves!

Per un volterrano come me,attualmente per volontà del popolo sovrano pure con la responsabilità di esserne il primo cittadino,
è un onore incontrarVi davanti a questo ingresso.

... male che vada dietro all'apparenza si cela il mio fratello adottivo Sirstefan, in questi giorni tanto desideroso di visitare l'interno

... ma farei fatica a crederlo, avendo anche avuto modo di conoscere il Vostro spirito ed il Vostro stile

Ahahaha, Amedeo mi hai fatto scompisciare.
Dunque, padre (o no?? ) Marves cominciamo col dire che è per me, notoriamente grande aristotelico, un piacere avervi qui, sempre che non siate Sirstefan camuffato, s'intende

Volevo chiedere che ne pensate della nostra idea di dare importanza al territorio, di gestione federalista della Repubblica.

L'onore è tutto mio, Sindaco Amedeo! Spero di poter presto rivisitare la mia città natale, non appena mi sarà concesso di viaggiare...
Messer Ixtlen, anche il piacere è tutto mio

Ho visto Sirstefan molto interessato agli interni del partito ma vi posso assicurare, e probabilmente il buon Domiziano può garantire per me, che sotto sotto solamente il sottoscritto si cela sotto il sottoscritto

Alla vostra domanda non credo io possa rispondere a carattere generale, essendo il federalismo un argomento molto ampio. Ad ogni modo, credo che i campi maggiormente interessati siano quello economico e politico.

Economicamente parlando, nonostante le mie conoscenze in materia scarseggino, sono favorevole a concedere alle municipalità un buon margine di manovra, sempre sotto l'occhio vigile di Sceriffo e TM: i Sindaci devono avere la possibilità di fare il meglio per la propria città a patto che questo non svantaggi le altre municipalità.

Dal punto di vista politico, i Sindaci, in quanto effettivamente eletti tramite democrazia diretta, al contrario del Principe, e dunque fondamentali rappresentanti della volontà del popolo oltre che importantissimi nodi di comunicazione con i cittadini, devono godere di particolare attenzione e cura da parte del Consiglio. Tenderei però a non decentralizzare troppo i poteri, poichè il breve mandato di un sindaco non gli permette di avere sufficiente "lungimiranza e portata" nel suo operato, al contrario del governo centrale: anzi, ho sempre pensato che due mesi non sono moltissimo perchè il governo di una Repubblica come la nostra abbia sufficiente operatività.

Queste considerazioni sono tratte da ragionamenti a mio parere oggettivi, ma come è giusto, di fronte ad una solida argomentazione, sono pronto a ritrattarle. La mente di un politico deve essere fortemente convinta della correttezza di quel che fa e pensa, ma al contempo deve essere capace di avere la giusta apertura ed elasticità mentale per accogliere le idee altrui ed eventualmente farle sue, se sostenute da migliori argomentazioni.

E' un piacere ed onore averti qui amico mio ^^

hai dato il tuo contributo alle battaglie che il movimento Redenzione fece e Redenzione mise le basi del PFF.

Marves ti do il benvenuto nel PFF, provedo a dare accesso alle sale

Benvenuto tra noi padre Marves