Un invito tardivo

Ospite

Giacomo l'aveva invitata a visitare quel luogo molti mesi prima. Attendeva che lui si organizzasse per discuterne, ma poi Giacomo scomparve.

L'invito era caduto nel dimenticatoio e non ripensava più a quei discorsi immersa in altre faccende, quando quella mattina qualcuno bussò di nuovo alla sua porta.

Mons... Madonna, c'è una missiva per Voi.

Lesse l'invito, e ricordò immediatamente Giacomo che le parlava e parlava. In ricordo dell'amico decise di accettare quell'invito e quindi si recò davanti a quel palazzo anonimo che le avevano indicato e bussò all'uscio in attesa che qualcuno le aprisse

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Domiziano si accorse del gradito ospite e prontamente salutò.

Bentrovata carissima, qual buon vento ti porta a noi? Onorati di averti qui.

Sorrise.

Ospite

Un sorriso ed una faccia nota la accolsero

Visconte. Quanto tempo, come stai? Avevo capito che ti prendevi una vacanza dalla politica, ma invece sei sempre a tenere le redini qui.

Fece una lieve risata prima di tornare seria

Tempo fa Giacomo mi disse che avrebbe voluto farmi conoscere queste sale per riavvicinarmi alla politica, ma poi...

S'interruppe ripensando all'amico scomparso chissà dove

Ne avevo parlato ad Andrea tempo fa e in questi giorni ha rinnovato l'invito fatto a suo tempo da Giacomo, ed eccomi qua

Ospite

Bentrovata!

Disse Andrea..

preparati a molte domande,e mi raccomando..

Prese un bicchiere di tè e lo sorseggiò..

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Domiziano si fece una risata.

Quelli come me possono andare in vacanza solo "mortis causa".

Ospite

Sorrise alle parole dell'amico

In effetti Domi le brutte abitudini sono dure a morire. - disse unendosi alla risata dell'amico - Sono felice di vedere che hai ancora l'energia di un tempo per combattere per i tuoi ideali.

Vide giungere Andrea a darle il benvenuto

Grazie Andrea, ma sapevi che sarei arrivata. Sono pronta rispondere a tutte le domande che desiderate, ma... - fece una pausa tornando seria - siete disposti ad ascoltare e soprattutto a comprendere le risposte?

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Domiziano si guardò intorno.

Secondo me li hai messi tutti in soggezione, non osano chiedere. Io sinceramente ti conosco e quindi non ho domande da fare. Stiamo a vedere.

Se la rise.

Ospite

Il barone vide la dama nell'atrio del salone di ingresso e scese per salutarla. Giunto al suo cospetto mentre la discussione con Domiziano, il Visconte, intesseva su argomenti molto amichevoli volle intervenire.

" felice di vedervi madame, ci incontriamo sempre di sfuggita nelle sale dell'università ma mai ci siamo messi a conoscerci meglio, questa vostra visita mi allieta"

un po' più serioso continuò

"Come già vi hanno anticipato un po' tutti vorrei iniziare con le domande"

Non sono molto incline a formalismi vi faccio delle domande dirette

" Cosa per voi potrebbe essere migliorato nella nostra Repubblica e come ??"

Vi ringrazio per la vostra risposta.

e restò fermo in ascolto.

Ospite

Si unì alla risata dell'amico

Domi, abbiamo sempre avuto obbiettivi simili e metodi per raggiungerli molto diversi. Ma alla fine quello che conta è lo scopo finale, non il modo per raggiungerlo. Sbaglio?

Vide giungere una persona che aveva intravisto spesso ma mai incontrato di persona

Buongiorno Barone, credo che non abbiate ben compreso il motivo per cui sono qua. Non ho interesse ad ora a raggiungere traguardi politici, ma semplicemente a mettere la mia conoscenza a disposizione di tutti. Volete che Vi dica cosa penso riguardo la Vostra domanda? Ma non lamentatevi la mia risposta Vi offenderà.

Tornò seria prima di riprendere a parlare

Ciò che va cambiato è il modo di fare politica e gestire il bene comune. Il politico, il consigliere sono al servizio della gente, non sono privilegiati. Chi va in consiglio deve avere esperienza, coraggio e voglia di confrontarsi. Da molto tempo i politici che siedono in consiglio si dimenticano delle persone. Non hanno dialogo e rifuggono il confronto col popolo chiudendosi nelle sale consiliari. Temono che all'esterno si sappia ciò che fanno e spesso non hanno il coraggio di prendere posizioni e decisioni scomode.

Chi guida la Repubblica deve dare il proprio esempio ai giovani, adesso che esempio viene dato? Basta essere amico o parente di qualcuno per arrivare subito ai vertici. Basta mettere il sedere sulla seggiola per dire io ho fatto e quindi posso. Ma purtroppo non c'è soluzione contro chi va alla caccia spasmodica di blasoni e mi dispiace dirlo, ma in queste sale ci sono molte persone incapaci, smidollate e che si credono in gamba solo perchè hanno svolto in maniera mediocre il proprio lavoro. Volete migliorare la Repubblica? Iniziate col migliorare Voi stessi iniziando a confrontarvi col mondo invece di piangere in sale nascoste su quanto gli altri sono cattivi con voi.

Ospite

Ascoltando la dama annuì

Bene, sono concorde con Voi madame, ci vorrebbero delle persone capaci e con spina dorsale.

Certo che mettersi con il popolo alcune volte ci rendere populisti e poco obbiettivi verso lo stesso, non siamo a pettinare le bambole ma spesso occorre anche indirizzare e competere con un popolo capriccioso, avendo il coraggio di impostare manovre contro di esso.

poi proseguendo

per la parentopoli è un costume che vive e sopravvive da anni se non secoli, mi spiace ma è quello che da sempre ho potuto costatare dalla prima volta che ho messo piede in questa terra, ma vi assicuro che è un comportamento ormai intrinseco in ogni regno e trova in minoranza chi, come noi come Voi credo, vorrebbe scardinare questo sistema.

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Congratulazioni, siete ufficialmente ammessa al Partito Federativo Fiorentino. Siete dei nostri a tutti gli effetti.

Sorrise.

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